L’amministrazione Trump si prepara a rispondere con forza alle rivelazioni di interferenze straniere nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.
Tutto è nato lo scorso ottobre, quando un articolo del Telegraph rivelò che il Partito Laburista britannico, guidato da Keir Starmer, aveva inviato quasi 100 tra membri attuali ed ex dello staff del partito negli Stati Uniti per fare campagna elettorale a favore dei Democratici, con l’obiettivo di sostenere Kamala Harris nei cosiddetti swing states come Nevada, Carolina del Nord, Pennsylvania e Virginia, [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: