Scocca l’ora delle trimestrali per le banche italiane, già sotto i riflettori per quelle notizie e indiscrezioni su potenziali operazioni di risiko bancario che si stanno confermando da un po’ tra i principali market mover di Piazza Affari. Il momento di alzare il velo sui conti e di annunciare al mercato la road mad del risiko, facendo il punto sugli utili e magari ancora la gioia degli azionisti con promesse di possibili dividendi è arrivato, e le date da cerchiare sul calendario sono note da un po’.
Ad aprire le danze sono stati gli utili di Intesa SanPaolo, la banca italiana guidata dall’amministratore delegato Carlo Messina, e la banca che, dall’alto della posizione numero uno che ricopre nella classifica degli istituti di credito più grandi del Paese, può permettersi di rimanere seduta tranquillamente a guardare la partita del risiko bancario in atto, che vede come grandi protagoniste le rivali di casa: UniCredit, Banco BPM, MPS, Mediobanca. Rivali che sforneranno anch’esse i numeri sugli utili, sul fatturato, sul margine netto di interesse nelle prossime sedute. (guarda il calendario degli utili a Piazza Affari delle banche e di tutti i campioni di Borsa). E che, insieme a quei numeri, annunceranno anche le guidance per l’anno in corso, confermando o presentando nuovi target, anche relativi ai piani di remunerazione a favore degli azionisti, sotto forma di dividendi e/odi buyback. [...]
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