L’Ucraina sembrerebbe disposta a rinunciare alla Crimea. È questo il risultato delle pressioni che gli Stati Uniti hanno esercitato, discretamente, per mesi sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affinché aprisse una via per una “soluzione politica”.
Una soluzione che converrebbe, sicuramente, non solo all’Ucraina, che sta perdendo la guerra a causa di una controffensiva debole e definita dalla stessa intelligence statunitense una “missione suicida”, ma anche alla Russia che deve fare i conti in questi giorni con l’evidente crollo del rublo. [...]
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