Altro che cashless o rivoluzione tecnologica, come promesso in campagna elettorale, il centrodestra, dopo la formazione del governo Meloni, si muove subito per alzare nuovamente il tetto al contante. Attualmente si possono pagare o fare transazioni in contanti con una soglia fino a 2mila euro. Ora la prima proposta di legge depositata da un esponente della coalizione di governo, il senatore leghista Alberto Bagnai, parla di un limite fino a 10mila euro, molto più alto della media europea dei Paesi membri che lo adottano.
Nel programma elettorale del centrodestra si parlava in modo generico proprio di un “allineamento” alla media dell’Unione europea. In diversi Stati del Vecchio Continente un tetto non c’è proprio, talvolta perché c’è l’abitudine ad usare maggiormente carte e bancomat rispetto all’Italia, talvolta il contrario. Nei Paesi dove c’è il limite, invece, la media è attorno ai 4.500 euro al mese. [...]
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