Per Forza Italia non era una priorità, per Fratelli d’Italia andava fatto in legge di Bilancio. Invece ora l’innalzamento del tetto al contante è diventata una priorità del governo Meloni, tanto da inserirlo nel primo decreto economico, il cosiddetto Aiuti quater. Il provvedimento doveva servire per intervenire solo sul caro-bollette, riducendone l’impatto per famiglie e imprese, a partire dalla proroga degli aiuti del governo Draghi. Invece, alla fine, l’esecutivo ha deciso di inserirvi altre misure, tra cui alcune modifiche al Superbonus 110% e il tetto al contante a 5mila euro.
Il pressing della Lega di Matteo Salvini sembra quindi aver indotto Giorgia Meloni ad anticipare il provvedimento, seppur in una forma diversa da quanto pensato dal Carroccio. Il senatore leghista Alberto Bagnai aveva infatti presentato una proposta di legge che aumenta il tetto al contante a 10mila euro, dai 2mila attuali. In un’intervista a Money.it, il vicepresidente della Camera, il forzista Giorgio Mulè, aveva risposto che il provvedimento poteva essere messo tranquillamente in legge di Bilancio. [...]
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