Il Commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, parla di possibilità di contrazione dell’economia continentale nel corso dei mesi invernali. Un garbato eufemismo per non ammettere che, esattamente come accaduto con l’approccio transitorio all’inflazione sposato dalla Bce, a Bruxelles si siano accorti dei rischi di downside solo quando ne sono rimasti travolti. Come un gatto sul Raccordo Anulare.
Ad aggravare il quadro, un’inflazione che apparentemente non consentirà alla Banca centrale di operare in modalità di sostegno (leggi altro Qe, sotto mentite spoglie emergenziali) e un clima da tutti contro tutti - inaugurato in grande stile dalla Germania - che, oltre a non lasciar intravedere possibili vie d’uscita comuni in stile eurobond, apre al contrario a contrapposizioni e colpi bassi da mors tua vita mea fra gli Stati membri. A partire dalla riforma del Patto di stabilità. [...]
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