Adotteremo tutte le misure necessarie per riportare l’inflazione a target. Intervenendo allo European Banking Congress di Francoforte, Christine Lagarde indossa nuovamente il costume da falco. E rispolvera un vecchio mantra che sa molto di riallineamento alla Bundesbank: il rispetto del mandato statutario a tutela della stabilità dei prezzi. Il tutto in un contesto che, fin da principio, si delinea come la riproposizione del Trichet error del 2011: ovvero, aumento dei tassi in uno scenario macro ufficialmente dipinto come pre-recessivo.
Tradotto in una lingua comprensibile a tutti, le banche hanno preferito andare incontro alle condizioni penalizzanti a livello di remunerazione appena imposte dalla Bce, piuttosto che fare a meno anticipatamente del denaro ottenuto in prestito a tassi più che di favore. E il sondaggio condotto lo scorso aprile dalla stessa Bce parlava chiaro: se il 56% degli istituti interpellati dichiarava di aver utilizzato quei fondi per garantire credito al settore privato colpito dalla pandemia, il 44% confermava di averli depositati presso la stessa Bce. [...]
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