Gli investitori non dovrebbero essere ingannati dai mercati rialzisti dell’ultima settimana. La diminuzione dell’inflazione negli Stati Uniti, ora al 7,7% rispetto al 9,1% di giugno, è l’inizio di un calo che potrebbe sfociare in recessione. Gli analisti di mercato ritengono probabile che il mercato mantenga la sua discesa fino al 2023.
Buoni segnali per gli investitori sono stati la riduzione dell’inflazione, dichiarata nelle ultime settimane dalla Fed, e il funzionamento delle restrizioni Covid in Cina. La prima notizia significava che la strategia della Fed in realtà funziona. Hanno aumentato i tassi di interesse per quasi tutto l’anno ormai, ma l’inflazione ha continuato a salire e gli analisti erano preoccupati che fosse la scelta sbagliata. [...]
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