Nella maggior parte dei casi, le notizie che contano sono quelle che non approdano sulle prime pagine dei giornali per l’intero arco del loro sviluppo. Le conquistano solo a cosa fatte. E, spesso, già sotto mentite spoglie. In modo che nessuno ne colga l’iter, la reale origine. E la finalità. In compenso, ci sono segnali della loro evoluzione.
La Bce ha pubblicato le sue minute e il vice-presidente, Luis de Guindos, ha voluto sintetizzarle così: lo scenario per il 2023 è quello di una crescita bassa in regime di inflazione alta. Situazione che rende quindi necessaria una prosecuzione della politica di rialzo dei tassi, ancorché un primo caveat già si prospetti all’orizzonte: una possibile pausa nell’aumento del costo del denaro è ipotizzabile in caso di recessione profonda. [...]
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