Parte il price cap a $60 al barile sul greggio russo: gli Stati membri dell’Ue hanno concordato il tetto sugli acquisti globali di petrolio russo, dopo che la Polonia ha ritirato le sue obiezioni a un accordo che è stato a lungo dibattuto e che vuole intaccare le entrate del Cremlino dai combustibili fossili.
Anche le nazioni del G7 e l’Australia prenderanno parte all’intesa. Questo significa che dopo mesi di pianificazione e negoziati, la più grande tranche di sanzioni sul greggio russo sta per entrare in vigore. Cosa significa e cosa cambia davvero con il price cap per il mercato petrolifero e per le casse di Mosca? [...]
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