La Manovra è passata all’esame della Camera dopo la solita, coreografica maratona notturna pre-natalizia. Ora, qualche giorno in famiglia e il 27 toccherà al Senato assolvere al suo compitino. Medesima modalità, medesime polemiche. L’esercizio provvisorio appare scongiurato. E questa, di per sé, potrebbe apparire una buona notizia. Ma lo è, in realtà?
Stante la messe di emendamenti infilati nella Manovra con modalità a dir poco da sotterfugio e con il favore delle tenebre, forse l’impossibilità di spesa che vada oltre quella corrente sarebbe stata in realtà una salutare dieta ferrea per i nostri conti. Certo, il Paese avrebbe patito. La recessione si sarebbe rivelata più dura, stante l’impossibilità formale di garantire sostegni per mezzo di scostamenti e ricorso al deficit e offrire garanzie statali a pioggia. I servizi offerti ai cittadini, poi, avrebbero subito un colpo mortale. Tagli lineari nel pieno dell’emergenza. [...]
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