Solamente qualche mese fa la crisi energetica sembrava avere una chiara sconfitta e una possibile vincitrice. Da una parte l’Ue in difficoltà, pronta a razionamenti durissimi in vista dell’inverno e con il gas a prezzi esorbitanti. Dall’altra la Russia - e in particolare Gazprom - che erano riusciti a incrementare le entrate e si attendevano un inverno di ulteriori rialzi e prezzi record.
Invece le cose sono andate diversamente. E solo qualche mese più tardi si è invertita completamente la tendenza. Certo, l’Ue non può ancora dirsi fuori dalla crisi energetica e il timore di un rialzo del prezzo del gas o di razionamenti nei prossimi anni non è del tutto escluso. Ma di certo ora la situazione è migliore rispetto a quella della fine dell’estate. [...]
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