Intrecciando una rete di amicizie, rapporti inossidabili e interessi economico-finanziari, i protagonisti dell’alta finanzia sono riusciti così a mettere le mani sul potere politico, prima influenzandolo, poi conquistandolo in maniera diretta. Questa l’analisi al vetriolo fatta dalla giornalista Nesrine Malik sulle colonne del Guardian.
Secondo Malik, gli interessi politici, personali e finanziari, condivisi dagli attori di questa rete, sono il collante che li lega, trasformandoli in una sorta di “grande famiglia”, dove interessi personali, di partito ed economici sono intrecciati indissolubilmente. E dove, anche quando si litiga, ci si perdona sempre, in nome di un bene più grande, da spartirsi tra pochi intimi. A discapito della maggioranza. [...]
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