Il decreto in primo luogo blocca la possibilità per gli enti locali di acquistare i crediti d’imposta già maturati e rimasti incagliati dalle innumerevoli limitazioni poste già dal governo Draghi, una possibilità già sperimentata dalla Provincia di Treviso e dalla Regione Sardegna e che stava iniziando a riscuotere un certo interesse da tante altre realtà territoriali. In aggiunta – e questo è stato un vero fulmine a ciel sereno, inaspettato per tutte le associazioni di categoria – il decreto elimina totalmente la cessione dei crediti d’imposta dell’edilizia e la possibilità di effettuare uno sconto in fattura a partire dai prossimi cantieri.
Le motivazioni del ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, esposte in conferenza stampa vertono su due direttrici che riprendono il testimone lasciato da Draghi: i bonus edilizi costano troppo, e date le recenti interpretazioni di Eurostat sulla classificazione dei crediti d’imposta cedibili, questi ultimi non sono più sostenibili. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: