Alcuni esperti reputano plausibile una ripartenza del prezzo del gas naturale a causa della pressione che la domanda potrebbe ricevere a marzo e aprile a seguito delle operazioni di acquisto stagionali sulla materia prima. A preoccupare è l’estensione grafica del crollo dello scorso anno e l’imponente necessità di rifornimento dei Paesi europei, che solo nel 2022 ha decretato un aumento sostanzioso delle importazioni sostanziose. Quale potrebbe essere il destino del prezzo del gas naturale?
Il prezzo del gas naturale mantiene una tendenza complessivamente negativa oramai dai massimi di agosto 2022. Nonostante il tentativo di ripartenza di ottobre dello scorso anno, l’andamento dei futures sul gas naturale ha continuato la propria discesa registrando, rispetto ai massimi assoluti, un andamento negativo di oltre il 70%. Se consideriamo il riferimento europeo, il Dutch TTF Natural Gas Futures, l’andamento negativo è molto più netto e a oggi, 2 marzo 2023, non sembra neanche aver accennato a un tentativo di ripartenza. Eppure alcuni analisi sono tornati a preoccuparsi riguardo la possibilità di poter assistere a una risalita del prezzo di questa materia prima. [...]
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