La preoccupazione tra le istituzioni italiane per il Pnrr è massima. I ritardi del nostro Paese sono evidenti e il rischio di perdere parte dei 209 miliardi in arrivo fino al 2026 dall’Unione europea c’è. Per questo il governo Meloni è al lavoro con la Commissione europea per trovare delle soluzioni il più rapidamente possibile.
Tutto questo sotto il vigile occhio attento del Quirinale, da cui si smentiscono contatti tra Sergio Mattarella e Mario Draghi o Paolo Gentiloni, ma da cui si conferma la necessità di dare massima priorità all’attuazione del Piano. [...]
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