Come spesso è accaduto negli ultimi dieci anni, oltreoceano in molti sono tornati a parlare di debito statunitense. Washington è apparentemente in difficoltà nel ripagare i propri creditori per circa $31.000 miliardi. Il dubbio riguarda ancora una volta l’accordo fra governo e Congresso a proposito dell’aumento del tetto del debito degli Stati Uniti.
La questione, sebbene altamente discussa, è passata in secondo piano rispetto ad altri topic del momento. Questo perché il tema del "tetto del debito" in passato è sempre stato risolto, nonostante i dibattiti, alla stessa maniera: aumentando il tetto. Ed è proprio così che la montagna del debito statunitense, con gli anni, si è creata. Ma sebbene sia diventata quasi una banalità o una semplice "convenzione stagionale", gli analisti più pessimisti restano dell’opinione che la "bomba" del debito prima o poi dovrà esplodere. Nel 2022 il debito in rapporto al PIL ha superato il 120%, valori che in passato sono stati raggiunti solo durante la seconda guerra mondiale. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: