Agitando lo spauracchio della disinformazione on line si è arrivati a ottenere il pretesto per censurare la rete e stringere il controllo dell’informazione tramite un super fact checker istituzionale - che potrà essere anche un’organizzazione non governativa o un ente pubblico come Europol - che vigilerà sui contenuti e a cui le piattaforme dovranno adeguarsi per non essere sanzionate.
Sono alcuni dei punti critici nel nuovo Digital Services Act: una serie di regole che l’Europa propaganda come “risposta alla disinformazione e all’illegalità”. [...]
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