In questi giorni drammatici per tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna, in cui il bilancio delle vittime, dei dispersi e dei danni si aggiorna di ora in ora a causa di alluvioni ed esondazioni, si riaffaccia, come ciclicamente accade, sulla bocca di politici e commentatori il tema del dissesto idrogeologico.
Ma nel più classico degli scaricabarili tra partiti ed enti governativi e tra le promesse solenni di fantomatiche rivoluzioni sugli investimenti necessari, ciò che manca nel dibattito sono i dati, i numeri del disastro economico che ha prosciugato il settore, non retoricamente, vitale, della sicurezza idraulica. [...]
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