«Siamo delusi di essere stati colpiti visto che utilizziamo schemi legali impiegati da migliaia di altre società che forniscono servizi in Europa. Questa decisione è errata, ingiustificata e costituisce un pericoloso precedente per le innumerevoli altre società che trasferiscono dati tra l’Ue e gli Stati Uniti».
La reazione di Meta, che intende presentare ricorso, non si è fatta attendere ed è stata resa pubblica tramite Nick Clegg, presidente degli affari globali di Meta. [...]
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