Tecnologia

Perché l’intelligenza artificiale è razzista

24 Giugno 2023 - 14:20

-

1.609 visualizzazioni

Perché l'intelligenza artificiale è razzista

Claudia Cervi

L’intelligenza artificiale può essere razzista e sessista, amplificando i pregiudizi umani. Ecco perché e quali sono le possibili soluzioni.

L’intelligenza artificiale (IA) è razzista. È questa l’accusa che va a scuotere una delle tecnologie emergenti più promettenti e affascinanti del nostro tempo, con il potenziale per trasformare radicalmente molte aree della nostra vita. Negli ultimi anni sono emersi sempre più casi in cui l’IA ha mostrato elementi di discriminazione razziale, suscitando preoccupazione e dibattiti su come questa tecnologia viene sviluppata e implementata.

L’IA, in quanto sistema di intelligenza simulata, è alimentata da dati raccolti da fonti esterne, come testi, immagini o registrazioni audio. Questi dati costituiscono il materiale di addestramento per l’IA, che impara a riconoscere modelli e fare previsioni in base alle informazioni fornite. Tuttavia, se i dati utilizzati per addestrare l’IA sono stati influenzati da pregiudizi, bias o discriminazioni razziali presenti nella società, è possibile che l’IA rifletta e perpetui tali pregiudizi nel suo funzionamento. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni