«Mi è stata raccontata una storia diversa e segreta sull’inversione di rotta di Erdogan: Biden ha promesso che una linea di credito da 11-13 miliardi di dollari verrà estesa dal Fondo monetario internazionale alla Turchia, ne ha urgente bisogno. “Biden aveva bisogno di una vittoria e la Turchia è in grave stress finanziario”, mi ha detto un funzionario con conoscenza diretta della transazione. La Turchia ha perso 100.000 persone nel terremoto dello scorso febbraio e ha quattro milioni di edifici da ricostruire. “Che cosa c’è di meglio di un Erdogan” – sotto la tutela di Biden, ha chiesto il funzionario, “che finalmente ha visto la luce e ha capito che sta meglio con la NATO e l’Europa occidentale?”».
Nel suo ultimo articolo, il premio Pulitzer Seymour Hersh racconta che una fonte «con eccellenti credenziali di partito», legata ai democratici, gli avrebbe spiegato le vere motivazioni dietro all’improvviso voltafaccia del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha sostenuto l’adesione della Svezia alla NATO, tradendo così l’alleato Putin. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: