In un’ordinanza esclusiva ottenuta da Politico, le autorità norvegesi per la protezione dei dati hanno imposto un divieto di tre mesi alla pubblicità comportamentale su Facebook e Instagram, a partire dal 4 agosto. Questo significa che le due piattaforme non potranno più tracciare gli utenti online per proporre annunci personalizzati basati sulle loro attività online. Inoltre, Meta, la società madre di Facebook e Instagram, dovrà affrontare multe giornaliere di 1 milione di corone norvegesi (circa 89.500 euro) in caso di violazione del divieto.
La questione principale riguarda il trattamento dei dati personali degli utenti e il bilanciamento tra il diritto alla privacy e la possibilità per le aziende di offrire annunci pubblicitari mirati e personalizzati. Da una parte, le persone vogliono essere protette dalle intrusioni nella loro sfera privata, mentre dall’altra, le aziende cercano di fornire annunci pertinenti e utili per gli utenti, aumentando l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie. [...]
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