“Abbiamo abolito la povertà” con questa frase roboante e priva di senso comune l’allora Ministro Di Maio teneva, il 28 settembre 2018, quello che da tutti ora viene ricordato come “il discorso dal balcone” in cui celebrava reddito di cittadinanza e quota 100. All’immediata ironia del web e al disgusto di alcuni (compreso quello di chi scrive) seguirono a breve i fatti. Due anni dopo, il reddito di cittadinanza aveva procurato un posto a 200 mila persone a fronte di 3 milioni di percettori ed il tasso di disoccupazione giovanile era tornato sopra il 30%. Ecco dunque che l’ancora Ministro (passato dal Ministero del Lavoro a quello degli Esteri per imprecisati meriti sul campo) diceva quindi di voler abolire quota 100 e ridimensionare il reddito di cittadinanza perché (parole sue) “non funzionava”. [...]
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