Frigoriferi pieni di provette e campioni contenenti agenti patogeni. Topi usati come cavie, di cui 175 già morti. Varie sostanze chimiche in fase di stoccaggio.
La scoperta di un misterioso biolaboratorio abusivo nella sonnolenta cittadina di “Reedley”, in California, ha scosso le fondamenta di questa tranquilla comunità e ha sollevato interrogativi inquietanti sulla natura delle attività condotte da un’azienda cinese. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: