Dall’inizio di luglio, l’indice del dollaro USA si è indebolito di quasi il 2%. Questo calo è arrivato principalmente quando il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha pubblicato l’ultimo dato annuale sull’inflazione del paese, che si è attestato al 3% per il mese di giugno. Con l’inflazione che si avvicina ora ai livelli target, i mercati si aspettano che la Federal Reserve concluda il suo ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro. L’indebolimento del dollaro USA è particolarmente importante nei mercati delle materie prime: il suo declino può portare ad un aumento della domanda di materie prime dai paesi che le esportano, poiché gli acquirenti stranieri possono acquistare più beni con la stessa quantità di valuta. [...]
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