Durante l’ultimo incontro tenutosi alla fine di luglio, la Banca del Giappone (BOJ) ha deliberato di aumentare la flessibilità nei rendimenti dei titoli di Stato a scadenza decennale. La peculiarità di questa situazione non risiede tanto nella decisione in sé, quanto nella rilevanza che molti esperti del settore le hanno attribuito.
La BOJ ha optato per un’ulteriore flessibilità nei rendimenti dei titoli decennali, spostandosi da un intervallo dello 0-0,5% a un nuovo range compreso tra lo 0,5% e l’1%. Questa decisione, anche se molto tardiva, è dovuta ad un inflazione ben superiore agli obiettivi desiderati. Ciò che sorprende è che molti analisti abbiano dato maggiore enfasi a questa mossa rispetto alle decisioni intraprese da istituzioni come la Federal Reserve o la Banca Centrale Europea, che nella stessa settimana hanno incrementato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli rispettivamente al 5,50% e al 4,25%. Attualmente, il tasso di interesse giapponese per le scadenze a breve termine si attesta addirittura a -0,10%. [...]
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