Sebbene nelle ultime settimane la narrazione internazionale sul conflitto sia cambiata, con ammissioni aperte del fallimento della controffensiva ucraina, che tutti davano per vincente, le voci autorevoli che invocano negoziati e auspicano soluzioni diplomatiche vengono soffocate da un’omertà internazionale imbarazzante.
Che la controffensiva sia un flop, aldilà dei toni propagandistici, è stato confermato dal ministro russo della Difesa, Serghey Shoigu, che durante una teleconferenza ha dichiarato che dall’inizio le forze ucraine hanno complessivamente perso 66mila soldati e 7mila e 600 armi. [...]
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