È boom, nei Paesi Bassi, del Movimento Civico-Contadino (Farmer–Citizen Movement, conosciuto in olandese come BoerBurgerBeweging, o con il suo acronimo, BBB), la formazione politica euroscettica rappresentata dalla parlamentare e giornalista Caroline van der Plas che tutela gli interessi di allevatori e contadini contro le follie green del governo e dell’Ue. Etichettato come partito “populista” di destra dalla stampa mainstream, da quando siede in Parlamento van der Plas è diventata popolare per il suo stile particolarmente diretto e per la sua capacità di andare oltre le battaglie care agli agricoltori, facendosi portavoce, in generale, di un sentimento anti-establishment diffuso nei Paesi Bassi. “Molte persone sono preoccupate per il loro futuro”, spiega la leader del movimento a Npr. “Si preoccupano di sapere se i loro figli potranno comprare una casa nei prossimi anni. Sono preoccupati per l’inflazione, i costi del cibo e del gas. Le persone non riescono più a pagare le bollette perché tutto sta diventando così caro e trovano in noi un partito di cui si fidano”.
Secondo sondaggio di Euroactiv, il Movimento Civico-Contadino (BBB) di Caroline van der Plas alle elezioni politiche del prossimo 22 novembre potrebbe raccogliere attorno al 14,9% dei consensi, attestandosi a terza politica dei Paesi Bassi dietro l’alleanza di sinistra PvdA/GroenLinks (18,9%) e al Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd), fermo al 15,6% dopo la caduta del governo e l’addio alla politica dell’ex premier centrista Mark Rutte, travolto dalle tensioni sulle questione migratoria. Per il movimento che tutela gli interessi di agricoltori e coltivatori, capace di rappresentare le istanze delle zone rurali dei Paesi Bassi che prima non avevano voce, si tratterebbe di un risultato storico straordinario. Lo scorso marzo, il BBB aveva già ottenuto una vittoria clamorosa alle elezioni provinciali olandesi che determinano la composizione del Senato. Il movimento, che non aveva rappresentanti presso la Camera Alta prima di allora, ha ottenuto 15 seggi su 75 disponibili, mettendo così in crisi il governo di Rutte (poi caduto a luglio). “Non saremo più ignorati” ha promesso la leader van Der Plas ai cittadini che si sono recati alle urne per sostenere il suo partito. [...]
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