Per l’Italia la vera battaglia sul futuro dell’economia, a cavallo tra 2023 e 2024, non si combatterà a Roma ma tra Bruxelles e Strasburgo. Dopo che il governo Meloni ha messo nero su bianco la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza e iniziato la strada tortuosa che porterà a una Legge di Bilancio conservativa e problematica, l’attenzione si sposta laddove si combattono le partite decisive: nelle istituzioni europee.
Essenzialmente, saranno cinque le partite che Roma dovrà giocare con la forza della diplomazia e la costituzione di fronti compatti nel Vecchio Continente: il futuro coordinamento tra politiche economiche e monetarie, la modifica del Patto di Stabilità, la discussione sui nuovi modelli di bilancio pluriennale dell’Ue, la riforma dei mercati finanziari e la partita per la transizione green. [...]
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