Il decreto Energia, che il governo avrebbe dovuto approvare nel Consiglio dei ministri di lunedì sera, è stato rinviato e come spesso accade, anche in questo caso, sembra esserci di mezzo lo zampino della Commissione Europea.
Il provvedimento è passato piuttosto sottotraccia nei grandi media, che tra i lavori della legge di bilancio, agenzie di rating e pure le relazioni sentimentali della premier hanno scelto di tenere alta l’attenzione su altri temi. Eppure, questo decreto contiene, o forse a questo punto sarebbe meglio dire che dovrebbe contenere provvedimenti davvero importanti per imprese e famiglie. La lista è lunga e tra i vari articoli delle bozze circolate in questi giorni si possono scorgere gli aiuti al settore degli energivori, i nuovi incentivi allo sblocco di 1.300 impianti fotovoltaici, il rinnovo delle concessioni idroelettriche e geotermiche, le nuove norme in materia di stoccaggio sperimentale della CO2 e ancora, la discutibile deroga agli impianti a carbone. Insomma, un provvedimento tutt’altro che secondario. [...]
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