La guerra in Ucraina ha fatto esplodere molte contraddizioni interne all’Occidente e fatto emergere i diversi interessi tra Stati Uniti da un lato e Unione Europea a trazione tedesca dall’altro. Berlino, in particolare, ha incassato diversi colpi, dalla rottura dei rapporti energetici con la Russia al sabotaggio (per mano presumibilmente atlantica) del costosissimo gasdotto Nord Stream. Ma ora sta promuovendo una strategia per essere in corsa nel secondo tempo della partita: quello dell’avvicinamento dell’Ucraina al blocco occidentale in forma strutturale dopo la fine di un conflitto sempre più in stallo. E la chiave per avvicinare Kiev attivamente esiste già: si chiama industria militare.
L’Ucraina, dopo aver ricevuto aiuti miliardari in termini di armi, vuole che i prossimi pacchetti di sostegno di Usa e Europa possano aprire all’inserimento di Kiev nel complesso militare-industriale occidentale. [...]
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