L’Argentina ha effettuato un nuovo pagamento all’FMI per un valore pari a 600 milioni di Diritti Speciali di Prelievo (DSP), mettendo a dura prova le riserve della Banca Centrale, che hanno raggiunto il livello più basso dal 2006, quando l’allora Presidente Néstor Kirchner riuscì a saldare completamente il debito dell’Argentina con il Fondo.
L’Argentina si trova ora in una posizione unica, stretta tra il pagamento del debito e l’evoluzione delle sue relazioni finanziarie con la Cina. Il futuro dell’economia argentina sarà senza dubbio influenzato da come affronterà queste sfide e da quale direzione prenderà in termini di politica monetaria e finanziaria. [...]
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