Il 2025 si sta rivelando un anno sorprendente per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna un +24% da inizio anno, piazzandosi tra gli indici migliori al mondo. Fiducia alimentata anche da una notizia recente che aumenta la fiducia degli investitori internazionali: Moody’s ha promosso il rating sovrano dell’Italia a Baa2, alzando l’outlook da stabile a positivo. Un upgrade raro per un Paese europeo e ancora più raro in questa fase macro.
Eppure, proprio mentre gli indici globali aggiornano i massimi e le banche centrali avvertono che il 2025 potrebbe nascondere il rischio di una recessione tecnica o di una bolla sull’AI. Ecco perché gli analisti suggeriscono di non inseguire le big tech, ma di cercare valore dove i multipli sono ancora bassi e il potenziale di crescita è concreto. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: