La battaglia globale per il controllo del mercato dei chip vede nell’Italia un player avente le tecnologie, la base industriale e il capitale umano per strutturarsi nella filiera internazionale di questi componenti decisivi dell’economia e della geopolitica globale.
Un preciso asse tra istituzioni e capitale privato, memore dei rischi legati a crisi del passato come la fine di Olivetti e il caos Telecom, può contribuire strutturare virtuosamente una filiera italiana dei chip che ha alle spalle una storia nobile. Legata sia a nomi illustri dell’industria che a figure come il primo “conquistatore” italiano della Silicon Valley, Federico Faggin. [...]
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