Sono giornate cruciali per il futuro dell’Europa. L’asse "latino" formato da Emmanuel Macron, Giorgia Meloni e Pedro Sanchez ha chiesto ai margini del recente Consiglio Europeo una procrastinazione della discussione sulla riforma del Patto di Stabilità a giugno. Spicca su questo tema il silenzio della Germania e del cancelliere Olaf Scholz.
La palla passerà ora all’Ecofin, la riunione dei Ministri dell’Economia e delle Finanze, convocata in videoconferenza per il 20 dicembre. Ultimo appuntamento annuo prima della pausa natalizia e ultima chance per concludere una versione condivisa delle nuove regole europee. Il grande differenziale rispetto al Consiglio Europeo sarà il fatto che a rappresentare la Germania non sarà il socialdemocratico Scholz ma il “falco” Christian Lindner, leader del partito Fdp a trazione liberale e liberista alleato di Spd e Verdi nella “coalizione semaforo” che governa Berlino. [...]
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