I nodi dell’esasperato, e celebrato dai media codini, wokismo in sigle dell’ultimo decennio vengono al pettine. Le azioni personali di personaggi che hanno guidato BLM (Black Lives Matter, le vite dei neri contano) e DEI (Diversity, Equity, Inclusion; diversità, equità, inclusione) parlano più dei loro pomposi programmi, diventate come sono materia di scandalo. E le politiche dell’ESG (Enviroment, Social, Governance) sono al centro della prima causa legale promossa dal procuratore generale di uno Stato che ha accusato la maggiore società di gestione del risparmio al mondo di “ingannare i risparmiatori”.
Patrisse Cullors, afro-americana cofondatrice di Black Lives Matter, si è dimessa nel 2021 dalla presidenza della Fondazione, accusata da altri membri del gruppo di aver usato per fini privati i milioni delle donazioni ricevute, e nel 2022 ha tenuto festini nella villa che aveva comprato per 6 milioni qualche anno prima intestandola a BLM. Da tempo la credibilità e il seguito popolare del gruppo sono scemati ovunque, e l’ultima segnalazione della sua attività è stata una manifestazione a Chicago, l’11 ottobre, in cui aveva pubblicamente celebrato l’attacco sanguinoso di Hamas in Israele. [...]
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