Sono molte le novità che circondano il tanto amato quanto discusso padre delle criptovalute Bitcoin, e l’incredibile rimonta del prezzo che lo ha riguardato precisamente da inizio anno non sembra ancora essersi esaurita, oggi che siamo arrivati negli ultimi 10 giorni dell’anno. Il BTC/USD lotta in prossimità dei massimi, e in molti si domandano se il prezzo della criptovaluta numero uno del web riuscirà o meno a chiudere l’anno sopra il livello dei $45.000.
Ci sono molti aspetti da considerare, anche in ottica dell’entrata in quello che è gennaio 2024, un mese abbastanza critico dal punto di vista tecnico, ricco di movimenti improvvisi, e spesso ribassisti. Un primo elemento a supporto della fazione bullish di Bitcoin resta senza ombra di dubbio l’avvicinarsi del "momento halving". Storicamente, questo ha comportato un forte trend rialzista, in cui, raramente, nei momenti più caldi, si è potuto assistere a contrazioni del prezzo significative. Col 2024 dovrebbero mancare circa, solo, 120 giorni, meno di un anno. Rappresenta un’evidenza abbastanza significativa. L’halving di Bitcoin nel 2020 si è verificato l’11 maggio. Guardando indietro ai 120 giorni prima di questo evento, cioè durante il periodo che va dall’11 gennaio 2020 al 11 maggio 2020, il prezzo di Bitcoin ha avuto una performance variabile. [...]
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