Al centro della discussione ci sono i nuovi processori grafici per desktop proposti dalla società, i quali sembrano sfruttare processi d’intelligenza artificiale, in particolare i GeForce RTX 40 SUPER, principalmente utilizzati per il gaming. Ma questa non è l’unica novità che circonda il chipmaker numero uno al mondo: importanti sviluppi arrivano anche dalla Cina. La società prevede di avviare una linea di produzione di massa in Cina per prodotti legati all’AI, con l’obiettivo di mantenere salde le regole di esportazione verso gli USA, che potrebbero iniziare già nel secondo trimestre dell’anno. Tra i chip proposti, il più interessante sembra essere il chip H20. Queste novità sono state accolte con grande entusiasmo dagli investitori e trader, che hanno inondato il titolo NVDA di ordini di acquisto, già molto apprezzato in borsa grazie al boom dell’intelligenza artificiale scoppiato nel 2023. Il 2024 non sembra essere da meno, e le azioni NVDA sfruttano l’euforia generalizzata del mercato e delle ultime notizie per superare i massimi dello scorso anno, tornando a scambiare ben oltre il livello dei $500.
Da un punto di vista tecnico, gli unici insoddisfatti delle performance di NVIDIA, al momento, sono i venditori allo scoperto, i quali si trovano attualmente, nella quasi totalità dei casi, in perdita. Facendo riferimento alle scommesse contrarie alle azioni statunitensi, si parla di perdite cartacee per $194,9 miliardi solo nel 2023. Allo stesso modo, i compratori, nonostante un inizio anno leggermente preoccupante, tornano a sorridere, con le azioni dei ’magnifici 7’ di nuovo in corsa verso l’alto. Un caso estremo è NVIDIA, che, nonostante l’eccezionale apprezzamento e l’incredibile espansione grafica registrata dal prezzo, è riuscita a rompere i massimi dei $500, chiudendo la sessione di borsa in positivo. In molti sperano di assistere alla prima chiusura settimanale sopra questo livello, così da confermare un ipotetica continuazione del macro-trend in corso. Guardando all’indice Nasdaq Global Artificial Intelligence and Big Data, è facile rendersi conto che le notizie riguardanti NVIDIA hanno influenzato anche altri titoli legati all’AI, comportando un apprezzamento generalizzato dell’indice. [...]
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