Il 2024 potrebbe regalare a Narendra Modi uno storico terzo mandato alla guida dell’India. Salito al potere per la prima volta nel 2014, Modi ha recentemente promesso di trasformare il Paese in un’economia sviluppata entro il 2047, quando la nazione celebrerà il centenario dalla sua fondazione.
E pensare, come ha sottolineato il Financial Times in un lungo approfondimento sul tema, che soltanto nel 2013 Morgan Stanley considerava l’economia del gigante asiatico talmente vulnerabile da averla inserita nel gruppo delle cosiddette “Cinque Fragili”, insieme a Brasile, Indonesia, Sudafrica e Turchia. Un decennio più tardi l’India è corteggiata da consulenti, investitori e partner commerciali internazionali, nonché da aziende e multinazionali straniere alla ricerca di un’alternativa alla Cina. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: