Politica Internazionale

Perché le tensioni tra Iran e Pakistan compromettono gli affari della Cina

30 Gennaio 2024 - 07:45

-

253 visualizzazioni

Perché le tensioni tra Iran e Pakistan compromettono gli affari della Cina

Federico Giuliani

La Cina ha la possibilità di mediare tra Iran e Pakistan e lo farà senza alcun dubbio. Anche perché se la situazione dovesse degenerare Pechino avrebbe di che rimetterci

La Belt and Road Initiative (BRI) lanciata da Xi Jinping nel 2013 aveva inizialmente l’ambizione di creare un doppio collegamento, terrestre e marittimo, tra la Cina da un lato, e l’Europa e l’Africa dall’altro. Andando avanti il progetto si è ampliato, ha incluso sempre più partner (l’Italia, per inciso, è stata la prima nazione del G7 ad aver aderito ma anche la prima ad esserne uscita), nuovi investimenti e corridoi commerciali.

Uno di questi, altamente strategico per Pechino, avrebbe dovuto consentire al governo cinese di risolvere l’enigma rappresentato dal dilemma di Malacca. Ossia: trovare un modo alternativo per far passare le proprie navi – ergo: merci in entrata e uscita – senza per forza transitare attraverso lo Stretto di Malacca, choke point critico per il Dragone (dal quale passa circa l’80% delle importazioni energetiche cinesi) e monitorato da una nutrita presenza statunitense. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Abbonati ora

Sei già iscritto? Clicca qui

Commenta:

Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018.

Money.it srl a socio unico (Aut. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001

Termini e Condizioni