Partiamo da un fatto nudo e crudo: nel 2023 la Russia ha scavalcato l’Arabia Saudita diventando il principale fornitore di petrolio greggio della Cina.
Questo significa che Mosca è riuscita a trovare una nuova valida valvola di sfogo verso cui convogliare una delle sue risorse più preziose e capace, in qualche modo, di sostituire il mercato europeo. Ma significa anche che Pechino, il più grande importatore di greggio al mondo, ha sfidato le sanzioni occidentali per acquistare dal Cremlino grandi quantità di oro nero a prezzi di saldo. [...]
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