Iran e Stati Uniti hanno ingaggiato da tempo periodo una pericolosa guerra “ombra” a bassa intensità che rischia di allargarsi in un escalation dagli effetti imprevedibili. Una tensione aggravatasi in seguito all’operazione militare avviata da Israele a Gaza contro Hamas in risposta all’attacco del 7 ottobre scorso.
Il 28 gennaio, la Resistenza islamica in Iraq, sostenuta dall’Iran, ha lanciato un attacco con un drone contro la struttura americana Tower 22 in Giordania, causando la morte di un militare e di due donne di servizio e il ferimento di almeno altre 34 persone. Uno shock per l’opinione pubblica americana, non più abituata alla morte dei suoi militari all’estero, nonostante Washington debba fare i conti con un impero sovraesteso e una presenza militare nel mondo che non ha eguali. Dopo l’attacco in Giordania, il Presidente Biden e i suoi principali funzionari hanno annunciato che Washington avrebbe risposto in maniera proporzionata. [...]
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