È opinione di alcuni analisti che la Banca del Giappone potrebbe abbandonare la sua politica di tassi d’interesse negativi già a marzo e procedere con più rialzi nel corso dell’anno, aumentando le prospettive ribassiste per i titoli di Stato del Paese. E le prospettive rialziste dello yen sul dollaro e l’euro.
L’ultimo istituto centrale al mondo ancora sostenitore dei tassi di finanziamento alle banche a zero, o leggermente sotto zero, dovrebbe quindi aumentare il suo benchmark allo 0,10% a marzo o aprile, prima di passare allo 0,25% entro la fine dell’anno, ha dichiarato Pimco in un rapporto sulle prospettive di mercato. L’accelerazione della crescita salariale creerà probabilmente un’inflazione persistente nell’economia, garantendo condizioni "favorevoli" per l’uscita dai tassi negativi, secondo il money manager da 1.900 miliardi di dollari. [...]
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