Burry, noto per aver shortato i titoli dei mutui subprime del 2008, ha anche dimostrato un vivo interesse per l’intelligenza artificiale, una mossa che riflette una visione lungimirante delle tecnologie emergenti.
Le recenti decisioni di Michael Burry, tra cui la chiusura di alcune posizioni short in perdita su SOXX, S&P 500 e QQQ, insieme alla vendita di azioni di Booking Holdings, Crescent Energy e Stellantis NV, evidenziano un significativo cambio di rotta nella sua strategia. Questo cambiamento non può essere sottovalutato dagli investitori attenti alle opportunità emergenti nel mercato in continua evoluzione. [...]
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