Nel 2022 Joe Biden aveva definito l’offensiva russa in Ucraina un colpo devastante per l’economia della Russia. Due anni più tardi, e cioè oggi, si prevede che quella stessa economia crescerà nel 2024 più velocemente di Stati Uniti, Germania, Francia o Regno Unito. Certo, gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro Mosca, ma è difficile che l’ennesimo pacchetto punitivo possa in qualche modo cambiare una realtà ormai già consolidata, data la resilienza mostrata dal Cremlino.
La tattica adottata da Vladimir Putin per resistere alla pressione occidentale è stata più semplice di quanto non si possa pensare. Il presidente russo si è limitato ad aumentare le spese per la Difesa, puntando così su una sorta di “economia di guerra”, e a trovare clienti e fornitori in Asia che fossero propensi a sostituire i partner commerciali perduti (leggi: Usa e Ue). Al momento, almeno nel più stretto presente, la missione di Putin è riuscita. Al contrario, gli sforzi americani ed europei volti a paralizzare la Federazione Russa sembrerebbero falliti, ha scritto il Washington Post. [...]
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