Il Bilancio del Regno Unito, presentato dal cancelliere Jeremy Hunt, ha seguito la consueta coreografia ben collaudata. Il governo invia i suoi piani politici all’Ufficio indipendente per la responsabilità di bilancio, che prevede come le risultanti finanze pubbliche si comporteranno rispetto a una serie di regole fiscali stabilite dal governo stesso.
Il risultato diventa uno strumento politico che indica un margine di manovra ovvero quanto altro debito pubblico si può aumentare senza oltrepassare una linea che è arrivata a definire i limiti della responsabilità fiscale. Sia il governo che l’opposizione devono spiegare come rimanere dalla parte giusta della linea, pur mantenendo la loro offerta politica agli elettori. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta: