L’11 marzo scorso, la stessa TIM ha infatti comunicato che:
“Il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l’operazione Netco, pari a circa 6,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile sia all’andamento della Gestione ordinaria (EBITDA al netto degli investimenti, gli oneri finanziari, l’andamento del Net Working Capital (NWC), le minorities di TIM Brasil e la componente tasse e altri oneri), sia all’andamento della Gestione straordinaria (impatti connessi all’operazione Netco quali i costi da separazione, gli eventuali impatti da price adjustment e ulteriori partite relative al Net working Capital)”. [...]
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