Qual è il primo punto interessante su cui concentrarsi per costruire un portafoglio di titoli a dividendo positivo? Spesso siamo portati superficialmente a guardare il mero ammontare del dividendo, illudendoci che quel valore resterà invariato nel corso del tempo. In realtà, un parametro prioritario analizzato dai "ricercatori di dividendi" è il relativo tasso di crescita.
Il concetto è semplice: preferisco investire in una società con sporadici picchi nel livello del dividendo, oppure in una società che costantemente mira ad aumentare la dimensione del dividendo, e quindi dell’utile? Certamente, la seconda opzione permette di scremare le aziende "genuine" dalla miriade di realtà presenti sul mercato. Per selezionare nuove stelle nascenti in questo settore, potrebbe essere interessante uscire dal mare aperto dei titoli e salire sulla nave degli indici/benchmark utilizzati da fondi o ETF, e poi spulciare fra le loro holding, per cercare il titolo adatto alle nostre esigenze. [...]
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