Contro ogni pronostico la Cina potrebbe presto ottenere risultati rilevanti nello sviluppo di semiconduttori avanzati. Il Naura Technology Group di Pechino ha infatti avviato la ricerca sui sistemi di litografia con la chiara intenzione di fornire al Paese le capacità di creare circuiti integrati con caratteristiche su scala nanometrica. Detto altrimenti, il Dragone intende produrre in maniera autonoma semiconduttori sempre più piccoli e, al tempo stesso, potenti.
Ma andiamo con ordine. Diversi attori locali sono all’opera per trovare soluzione “autarchiche” che possano consentire alla Cina di sfornare chip all’avanguardia senza più dover fare affidamento alle apparecchiature del colosso olandese Asml (che, in sostanza, produce impianti che disegnano i chip). [...]
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